Magro fino a scoppiarti il cuore: Clenbuterolo, il Doping da banco che compri sotto casa
Il legame con le proteine plasmatiche varia tra l’89% e il 98%.[3] L’emivita plasmatica della molecola è di circa 34 ore e la maggior parte della dose somministrata (87% circa) viene a essere eliminata dall’organismo per via renale e per il 43% come farmaco immodificato. Per questo l’utilizzo di https://www.bestsupplements.gr/i-vantaggi-e-gli-svantaggi-del-proviron-una/ viene ciclizzato solitamente con due settimane on e due settimane off. Nelle settimane off di solito viene assunto lo stack caffeina ed efedrina per prolungare l’effetto della perdita di grasso. MONORES ® Compressa da mcg di Clenbuterolo; Sciroppo da 0,1 – 0,4 mg di Clenbuterolo per 100 ml di prodotto.
- MONORES ® è indicato nel trattamento dell’asma bronchiale e della broncopatia cronica ostruttiva caratterizzata da componente asmatica.
- In Clenbuterolo infatti può causare effetti indesiderati come irrequietezza, tremori, insonnia, mal di testa e tachicardia.
- Dosaggi, tempistiche d’assunzione e formato farmaceutico variano quindi sensibilmente da paziente a paziente in base relative necessità.
- Studio che dimostra come l’abuso di Clenbuterolo, soprattutto al di fuori delle prescrizioni mediche ed oltre i dosaggi normalmente indicati, potrebbe essere responsabile, con una certa frequenza di tachicardia e fibrillazione atriale, talvolta dall’esito severo ed infausto.
- Una volta sospeso il trattamento, in caso di importante sintomatologia cardiaca (in particolare tachicardia, cardiopalmo e simili) si può dover ricorrere all’adozione ulteriore misure, fra cui l’assunzione di β-bloccanti cardio-selettivi.
La definizione dello schema terapeutico spetta al medico dopo aver attentamente valutato lo stato di salute generale del paziente e la gravità del suo quadro clinico. Dosaggi, tempistiche d’assunzione e formato farmaceutico variano quindi sensibilmente da paziente a paziente in base relative necessità. Generalmente negli adulti affetti da asma o da broncopatie asmatiformi, la dose massima consigliata è quella di 20 mcg due volte al giorno, avendo cura tuttavia di identificare nella fase di mantenimento il dosaggio minimo indispensabile a garantire l’effetto terapeutico. Nonostante il clenbuterolo sia un farmaco promettente (per la sua capacità di influenzare positivamente la composizione corporea, riducendo il grasso e aumentando le masse muscolari) la presenza di gravi effetti collaterali dovrebbe far desistere chiunque dall’idea di utilizzarlo. Dopo l’Efedrina oggi è il turno del Clenbuterolo, un composto broncodilatatore, più precisamente una amina simpaticomimetica, con attività di tipo agonista, a lunga durata d’azione e selettivo sui recettori β2-adrenergici. Nel mondo dello sport il clenbuterolo è conosciuto soprattutto per le sue forti proprietà termogeniche e lipolitiche.
Controindicazioni MONORES ® – Clenbuterolo
Un ottimo strumento per monitorare gli effetti termogeni di un farmaco è la misurazione della temperatura corporea. All’inizio della terapia con clenbuterolo si assiste ad un innalzamento della colonnina di mercurio che si manterrà al di sopra dei valori normali per alcuni giorni. Dopo due o tre settimane di uso continuato tali valori rientrano nel range di normalità, poiché l’organismo sviluppa una sorta di resistenza al farmaco.
Farmaci Antiasmatici
Il paziente in terapia con MONORES ® dovrebbe evitare la contestuale assunzione di farmaci Beta 2 agonisti e Beta bloccanti non selettivi, oltre che di diuretici, steroidi e derivati xantinici, potenzialmente responsabili di ipokaliemia. Oltre che per le proprietà di broncodilatazione è stato spesso utilizzato per i suoi effetti tocolitici, in quanto efficace nel determinare un rilassamento della muscolatura liscia uterina, procrastinando così il parto pretermine. In Clenbuterolo infatti può causare effetti indesiderati come irrequietezza, tremori, insonnia, mal di testa e tachicardia. Non solo, se assunto ad alte dosi per lunghi periodi tende ad aumentare le dimensioni del cuore compromettendone la funzionalità fino a causarne il definitivo arresto. Il clenbuterolo può essere usato nei paesi dove è autorizzato come farmaco veterinario per il trattamento delle allergie del cavallo come broncodilatatore.[19]Il nome commerciale comunemente usato è Ventipulmin.
Indicazioni MONORES ® – Clenbuterolo
La terapia con MONORES ® potrebbe esporre il paziente al rischio di iperglicemia, ipokaliemia, nervosismo ed irrequietezza, vertigini, cefalea e tremore, mialgia, spasmo muscolare, aritmia, palpitazioni, tachicardia e broncospasmo paradosso. Seppur raramente è stata documentata anche l’insorgenza di sintomatologia legata ad ipersensibilità al principio attivo. Tra gli effetti collaterali più comuni in corso di trattamento con clenbuterolo si segnalano cefalea, nervosismo, cardiopalmo e tachicardia moderata, che solitamente tendono a scomparire dopo i primi giorni di trattamento, in qualche caso anche riducendo il dosaggio assunto. In alcuni pazienti sono stati segnalati secchezza delle fauci e crampi muscolari, raramente la comparsa di ipersensibilità.